Tumore al seno: nuove cure

Il tumore al seno purtroppo non accenna a diminuire.

Nonostante le tante campagne di sensibilizzazione e di informazione su questo delicato tema, sono sempre tante le donne che si trovano a dover affrontare questa malattia in stato avanzato.

Bisogna però ammettere che, un qualche cambiamento c’è.

Infatti sempre che le donne comincino a fare qualche controllo in più e quindi molto spesso si arriva ad una diagnosi più precoce aumentando così anche le chance di guarigione.

Purtroppo però sono sempre di più le donne giovani che devono combattere questa dura lotta.

La medicina però non si arrende e sta studiando una nuova molecola che sembra possa davvero fare dei netti miglioramenti nella cura del cancro.

La molecola si chiama ribociclib, che in aggiunta alla terapia classica sembra innalzare di molto il tasso di guarigione e sopravvivenza.

Sono già tre anni che lo studio ha avuto inizio e sono ben 672 le pazienti che hanno accettato di partecipare a questa cura in via di sperimentazione.

Il tasso si sopravvivenza di chi ha fatto la cura standard è del 46%, mentre nelle donne che hanno fatto la cura classica con l’aggiunta di questa molecola è del ben 70%.

Uno spiraglio che fa ben sperare nel futuro visto che sono in netto aumento le donne sotto i 40 anni che si vedono diagnosticare un cancro alla mammella.

Inoltre, questo tipo di cura, sembrerebbe essere meno invalidante e darebbe anche una qualità di vita migliore nella fase di guarigione.

Dato molto importante visto che il calo dell’età sta a significare un maggior numero di donne con figli ed impegni vari.

Ora non ci resta che aspettare nuovi sviluppi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *