Settembre: il ritorno delle giuggiole

Se c’è una cosa che fa subito autunno ecco che sono proprio le giuggiole.

Tipico frutto del mese di settembre che fanno subito capire come si sia ormai al netto cambio della stagione.

Un frutto molto piccolo dal gusto molto dolce che ricorda quasi quello di una mela bella matura.

Fino a qualche decennio fa le giuggiole erano molto diffuse e ben apprezzate. Al giorno d’oggi, invece, si sono un po’ perse e sembrano quasi essere state dimenticate.

In realtà, la ragione di simile diminuzione è solamente data dal fatto che le coltivazioni sono molto rare sul territorio italiano.

Infatti, sono solo piccole famiglie che tendono ad avere degli alberi nei loro giardini od orti per poterle raccogliere e mangiare, ed in qualche occasione anche vendere.

La giuggiola si chiama originariamente Zizyphus e arriva dall’Africa settentrionale e dalla Siria.

Poi con il tempo si è espanso anche nella Cina, nell’India e con il tempo anche in Italia.

Ma quali sono le proprietà delle giuggiole?

La pianta è davvero resistente tanto che riesce a sopravvivere anche in inverni molto freddi e rigidi.

Le foglie ed i frutti, però, nascono solamente a fine estate ed è proprio per questo che sono il chiaro segnale di quanto l’autunno è ormai alle porte.

Sono davvero buone per confetture e sciroppi.

Sono altamente ricche di vitamina A ed ottime per preparare il nostro corpo all’arrivo della stagione fredda. D’altronde si sa che la natura ci dà tutto quello di cui abbiamo bisogno, basta solo cogliere i suoi frutti.

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