Inquinamento atmosferico: l’importanza di informarsi

L’aria che respiriamo è sempre più inquinata e questo lo si sa da tempo.

Ci sono, però, dei luoghi che lo sono molto di più rispetto ad altri. E’ buona norma, infatti, quando si deve fare un viaggio o qualche spostamento dalla propria città, informarsi molto bene sulla situazione del luogo di destinazione.

Perché diciamo questo?

Dopo aver scoperto che ogni anno muoiono ben 790 mila europei a causa dell’inquinamento atmosferico, è saltato fuori un interessante studio fatto da alcuni scienziati proprio sull’argomento.

Questo studio ha visto la collaborazione di due università prestigiose, una di Los Angeles ed una di Pechino, due delle città con un tasso di inquinamento più alto al mondo.

A partecipare a questo studio sono stati 26 giovani dell’età media di circa 24 anni che si sono recati per un lasso di tempo di tre mesi a Pechino.

I giovani erano tutti non fumatori e si sono sottoposti ad esami del sangue sia prima che dopo il loro viaggio.

Quello che è risultato è stato davvero sconcertante.

In soli tre mesi, infatti, avevano una concentrazione di polvere sottili nel corpo superiore del 800%.

Un dato inquietante che ha lanciato un vero allarme per la salute.

I giovani sono poi stati seguiti attentamente ed è risultato che il corpo ha impiegato ben 7 settimana in media per ritrovare il suo equilibrio e smaltire tutte quelle sostanza inalate con la respirazione.

Purtroppo, non solo Pechino ha un alto inquinamento atmosferico.

Anche città come Londra e Parigi superano di gran lunga la soglia di guardia, ed anche l’Italia non è poi così bassa nella classifica delle città più inquinate.

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