I rimedi del passato contro il mal di testa

Il mal di testa è uno dei malesseri più fastidiosi e diffusi.
Pensate che i medicinali volti a eliminare e curare questo malessere sono tra i più venduti.
Bisogna anche affermare che le cause vere del classico mal di testa in realtà ancora non si conoscono. Si sa che problemi come cervicali e altri mali più gravi possono portare all’ emicrania ma in realtà il comune mal di testa che colpisce maggiormente non ha una diagnosi certa.
Nel passato poi il mal di testa era un vero e proprio incubo senza spiegazione.
Ecco quindi che i medici antichi hanno cercato più soluzioni differenti per aiutare le persone che avevano questo tipo di fastidio.
Nell’ antichità si credeva che il mal di testa fosse una specie di punizione degli dei. Ecco che ad esempio gli Egizi usavano dei veri e propri esorcismi e formule magiche per eliminare questo fastidio. A volte arrivavano anche a trapanare il cranio della persona interessata.
Siete curiosi di sapere qualche altra stranezza? Ad esempio legare sulla testa un coccodrillo di argilla con del grano in bocca, oppure pronunciare delle frasi specifiche cospargendosi di unguenti particolari.
Poi gli anni fortunatamente hanno fatto si che i primi medici cominciassero a sperimentare rimedi più consoni.
Ad esempio Ippocrate di Kos preparò una polvere estratta dalla corteccia di un salice. Quella fu ll antenato della classica aspirina che si vende oggi.
Poi arrivò la teoria in cui si credeva che il mal di testa fosse collegato alla formazione eccessiva della bile. Quindi la cura consisteva in lassativi.
A metà del 1600 poi intuirono che il mal di testa provenisse da ingorghi di vasi sanguigni celebrali. Cominciarono cosi le sperimentazioni che ha visto come terapia succo di millepiedi, decotti, succo di tarme e clisteri.
Fortunatamente la medicina ha subito un notevole progresso tanto che nel 1988 ci fu anche un vero e proprio studio sul mal di testa classificandone l’ origine e la forma.

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