Malaria: il caso non è ancora chiuso

Sono passati più di due anni da quel tragico giorno in cui una bambini di soli 4 anni ha perso la vita.

La bimba in questione era Sofia Zago, una bimba dolce e con tanta solarità e spensieratezza che solo a quell’età si può avere.

Purtroppo, però, la sua vita si è spenta troppo presto lasciando un grande vuoto nel cuore dei suoi genitori e dei suoi familiari.

La sua morte aprì un’indagine medica importante in quanto sembra che tutto avvenne per un errore medico.

La malaria fu contratta proprio in ospedale ed i genitori hanno deciso fin da subito che volevano capire perché da un giorno all’altro si sono trovati a piangere la loro figlioletta.

Nell’autunno dell’anno scorso fu chiesta l’archiviazione del caso. La richiesta è stata però respinta portando così ad altre lunghe ricerche ed indagini.

Il numero degli indagati ora sale da tre a quattro includendo, oltre all’infermiera inizialmente indagata, anche altre due colleghe del reparto pediatrico ed un medico, ora in pensione.

Tutto resta ancora in sospeso ed il caso che sconvolse tutto il Trentino, e non solo, resta ancora aperto.

L’unica certezza è che la malaria è stata contratta all’interno dell’ospedale, ora però i genitori vogliono chiarezza anche su tutti gli altri punti.

L’inchiesta sarà ancora molto lunga ma speriamo vivamente che si possa arrivare a delle risposte il più velocemente possibile per dare un po’ di pace, se è possibile, alla madre ed al padre della piccola.

Ora non ci resta che aspetta nuove notizie a riguardo.

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