Trentino – Il Fatto24ore

Sono passati ormai sei mesi da quando era stata avvistata l’esemplare di lince B132 e si credeva che ormai fosse andata altrove perdendosi in mezzo alla natura di chissà quale altro luogo.

In realtà, invece, si trova ancora in mezzo agli albero del Trentino Sud-Occidentale.

Come facciamo a saperlo?

A scoprirlo sono stati alcuni cacciatori che si trovavano per una loro battuta di caccia in Val di Ledro.

Erano tranquilli in mezzo agli alberi quando hanno sentito dei rumori strani ed osservando attentamente hanno intravisto proprio la lince che si nascondeva e si muoveva con il suo fare agile.

Hanno preso subito in mano il loro telefonino per registrare le immagini ed avere le prove della presenza dell’animale.

Una volta scesi dalla valle hanno subito avvertito gli organi competenti i quali hanno lanciato l’allarme a chi di dovere.

L’animale è un esemplare nato nel 2006 nel cantone del San Gallo in Svizzera e che ha raggiunto la provincia di Trento nel 2008.

Per quanto la sua presenza sia comunque pericolosa e necessiti di un attento controllo, bisogna anche dire che il fatto che sia ancora in queste montagne sta ad indicare molte cose positive.

In primo luogo significa che l’ambiente è sano e di alta qualità altrimenti l’istinto dell’animale l’avrebbe portato altrove.

In secondo luogo, poi, dimostra anche il grande rispetto dei cacciatori verso l’animale. Il che è davvero ammirevole.

Ora, però, il tutto va monitorato in quanto una presenza di una lince può rivelarsi potenzialmente pericolosa per gli animali del luogo ed anche per l’essere umano.