La cacio e pepe di Alessandro Borghese

La pasta al cacio e pepe è davvero un pilastro della tradizione italiana. Ci sono varie idee e versioni della cacio e pepe, a dirla tutta come di ogni ricetta, ma la verità è che la tradizione vera ne prevede solo una.

Il giorno 24 marzo lo chef Alessandro Borghese ha tenuto una masterclass nell’ evento Cibo a regola d’ arte, un evento culinario realizzato e promosso dal Corriere della Sera.

Durante questa masterclass Alessandro Borghese ha parlato dell’ importanza di preservare le varie ricette regionali d’ Italia e ha poi spiegato e fatto vedere in diretta come creare alcune ricette pilastro della nostra tradizione. Tra queste vi era anche la buonissimo cacio e pepe.

Abbiamo deciso di scrivervi proprio i suoi consigli e la sua ricetta cosi da poterla replicare perfettamente anche nella vostra cucina casalinga.

Per prima cosa partiamo dagli ingredienti, le dosi sono per quattro persone, che sono ovviamente gli spaghetti alla chitarra circa440 grammi, un abbondante parmigiano reggiano diciamo sui 200 grammi, 300 grammi di pecorino romano, pepe di Tasmania da macinare e del classico pepe nero sempre da macinare.

Innanzitutto si comincia mettendo a cucinare gli spaghetti in acqua bollente salata. Finché gli spaghetti si cucinano si comincia con la preparazione della salsa. Grattugiate il parmigiano ed il pecorino e metteteli in un pentolino con due cucchiai di brodo di carne o vegetale a seconda della vostra preferenza. Mescolate il tutto con una frusta e create una crema. Macinate entrambi i tipi di pepe e poi uniteli alla crema di formaggi. Ora scolate la pasta e conditela con la crema creata.

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