Le fettuccine alla papalina sono sicuramente uno dei piatti che regnano nella tradizione italiana, in particolar modo nella tradizione gastronomica romana.
Si sa come ogni piatto forte della tradizione molte volte si creano dei grandi dibattitti. In questo caso ad esempio i dibattiti sono davvero numerosi: va fatta con il prosciutto cotto od il prosciutto crudo? Va messo il pecorino o il parmigiano? Va messa anche la panna? Insomma molti sono i dubbi e l’ unica soluzione come sempre è risalire alle vere radici del piatto.
Vediamo quindi un pò di storia sulle fettuccine alla papalina. Già con il termine papalina si riesce un po’ ad intendere che al centro della storia vi sia un papa. In questo caso si tratta di Papa Pio XII ovvero Eugenio Pacelli.
Nel lontano 1939 il Papa si ritrovò a mangiare i squisiti spaghetti alla carbonara che ovviamente non necessitano di presentazione. Il Papa rimase molto colpito da questo piatto ma chiese al cuoco di fare delle piccole modifiche per rendere gli spaghetti alla carbonara un po’ più delicati e aristocratici. Il cuoco quindi sostituì la pancetta ed il guanciale con il prosciutto crudo, il parmigiano con il pecorino, l ‘aglio con la cipolla e il tutto veniva soffritto con il burro cosi che con il rosso d’ uovo poi creasse una stupenda crema. Gli spaghetti poi vennero sostituiti con le fettuccine.
A dire il vero esiste anche una seconda versione in cui si dice che il creatore fu un ristoratore del luogo, Cesaretto Simmi.
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