Dove vanni i ricordi dell’infanzia?

Ma voi vi ricordate molte cose della vostra infanzia? Sicuramente no. Ed è del tutto normale.

Ma vi siete mai chiesti perché c’è sempre un lasso di tempo cha va dalla nascita all’ età prescolare in cui praticamente non ci si ricorda nulla?

La memoria infatti comincia a farsi un po’ più chiara a partire dai 7-8 anni, prima invece molto spesso c’è il buio totale. Il motivo sta in un preciso meccanismo del nostro cervello che cancella tutti i ricordi antecedenti.

A volte rimangono frammenti di immagini, qualche sensazione o magari un volto ma nulla più.

All’inizio del 900 Freud definì questo fenomeno con l’ espressione amnesia infantile e questo fenomeno ha sempre destato molta curiosità e non poche perplessità.

Succede che bambini molto piccoli possano ricordare cose successe qualche mese prima ma poi crescendo non lo ricordano più. Perché succede questo?

Sono stati fatti numerosi studi ed è stato rilevato che ad esempio i ricordi a 6 mesi di vita durano circa un giorno, a 9 mesi fino ad un mese, a 2 anni addirittura un anno. E dopo i tre anni i ricordi durano anche 1 anno e mezzo – 2. Ma poi dai 7 anni circa boom, tutto sparisce. L’ipotesi è che la cancellazione dei ricordi avvenga in quanto ad una certa età devono avvenire dei mutamenti del cervello e per far ciò vengono sacrificati i ricordi per far posto ai collegamenti nuovi. Ovviamente il concetto è molto più complesso ma abbiamo cercato di spiegarlo in maniera più semplice e pratica possibile. La perdita di questi ricordi quindi risulta essere necessaria.

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