La canapa in cucina

La canapa è sempre più utilizzata in ambito culinario.

Ormai sono sempre di più ad esempio le pizzerie che hanno tra le loro pizze anche quelle con la base alla canapa, oppure i panifici con biscotti e pane alla canapa.

Ovviamente stiamo parlando della cannabis sativa, ovvero senza THC che la rende stupefacente. Parliamo della cannabis naturale dalla quale si ricavano i semi, la farine ed anche un ottimo olio con cui si possono fare moltissime ricette senza il rischio di avere piatti psicoattivi.

La cannabis sativa si può coltivare in Italia a partire dal 2002 ed è come detto prima priva di THC che è l’ elemento che rende la cannabis un stupefacente.

I semi della canapa sativa sono davvero magnifici in quanto racchiudono nella loro piccolezza grandi proprietà come ad esempio un grande concentrato di proteine, vitamine e grassi insaturi.

E’ ricca di amminoacidi e ben si sposa con la dieta vegana. Il seme è molto duro quindi viene decorticato e poi lavorata solo la polpa interna la quale si usa per fare moltissime pietanza culinarie.

Infatti la canapa ormai si utilizza come accennato prima per fare le pizze, il pane, i biscotti, le torte ma anche per fare barrette energetiche, zuppe e molto altro.

L’ olio di canapa poi è ricco di grassi insaturi e si utilizza maggiormente a crudo. Ha un retrogusto simile alla nocciola ed è perfetto per condire insalate ma perché no anche piatti di carne.

La farina poi è priva di glutine e quindi perfetta per chi soffre di specifiche intolleranze del genere.

Famosa poi anche orma la birra alla canapa.

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