Cannucce di pasta per salvare l’ambiente

spiagge strane

Il mondo non è più pulito come una volta, e questo lo sappiamo molto bene.

Il mare è sempre più inquinato e le spiagge sono sempre più ricche di plastica e rifiuti.

A volte il genere umano è davvero stupido e getta via rifiuti senza nemmeno pensare alle conseguenze.

Ecco che uno stabilimento balneare in Puglia ha lanciato una nuova iniziativa per cercare di limitare l’uso della plastica in riva al mare e di conseguenza anche i rifiuti gettati nel mare o sulla spiaggia.

L’iniziativa consiste nel non dare più la cannuccia di plastica per bere ma, per chi proprio lo desiderasse, di bere la propria bevanda grazie l’utilizzo di un maccherone di zito che è tipico del luogo.

Una sfida che i vari turisti e frequentatori del luogo hanno preso di buon occhio facendo risparmiare già fino ad ora ben 20 mila cannucce di plastica.

La campagna prende il nome di Zero Cannucce e fa parte del progetto Plastic Free. Un contributo importante per salvaguardare il pianeta ed allo stesso tempo stare lo stesso in compagnia a divertirsi e godersi questa estate 2018.

Piano piano si desidera arrivare anche all’obiettivo Zero plastica e non solo Zero cannucce. Passare alle bottigliette in vetro, ai piatti in ceramica, alle stoviglie che non siano di plastica e cosi via.

Un impegno che prevede la collaborazione dei proprietari e gestori della spiaggia ma anche dai clienti.

L’unione fa la forza e se è per una buona causa come questa c’è solo che da prendere esempio.

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