Arcobaleno: curiosità interessanti

In questo periodo l’alternarsi tra pioggia e sole è ormai all’ordine del giorno.

Il meteo di maggio è stato davvero pazzerello quest’anno e ancora non si capisce se voglia davvero arrivare l’estate o meno.

Bisogna anche dire, però, che il susseguirsi di acqua e sole ha portato alla formazione di un numero di arcobaleni davvero importante.

Mai tanti arcobaleni come in queste settimane ed ormai le foto sui social che immortalano questa meraviglia della natura non si contano più.

Ma siamo sicuri di sapere tutto su questo strano e colorato fenomeno naturale?

  • Significato. Arcobaleno significa “arco piovoso”, e deriva dal latino. Un segno tangibile di come già nell’antichità avevano ben compreso da dove venisse questo strano arco colorato.
  • Formazione. Dopo un temporale può capitare che restino in sospeso delle gocce di pioggia. Oppure anche dell’acqua nebulizzata che formano una sorta di piccola nebbia. Queste gocce sospese in aria vengono trapassate dalla luce del sole, e prendono cosi diverse colorazioni date dall’angolo  e dalla densità dell’aria.
  • Strisce. L’arcobaleno in realtà non è fatto a strisce ben distinte, ma è il nostro cervello che lo organizza in maniera cosi precisa.
  • Colori. Sembra impossibile ma in realtà ognuno ha il suo modo di vedere l’arcobaleno e non è detto che tu veda gli stessi colori di chi hai affianco a te. Basti pensare che nel 16° secolo i colori ufficiali erano 4. Poi con il crescere degli anni sono cresciuti anche gli studi ed i colori.
  • Durata. Il record è stato fatto il 30 novembre del 2017 in cui un arcobaleno è stato visibile per bne 8 ore e 58 minuti.

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