L’ anno più brutto di sempre

peste nera

La storia è caratterizzata da alti e basi, da momenti fiorenti e positivi e da momenti davvero bui e ricchi di avvenimenti brutti.

Lo storico Peter Frankopan ha cercato di capire quale sia stato l’ anno più brutto di tutti i tempi trascorsi.

Non è stato sicuramente facile analizzare tutti gli anni e tutti gli avvenimenti passati e decidere in base a tutte le notizie ed i reperti quale fosse la cosa più grave e brutta avvenuta ma alla fine è arrivato ad una conclusione.

Prima ha stilato una lista tra cui scegliere:

  • 541. Peste di Giustiniano che causò ben 25 milioni di morti.
  • 1348. Peste Nera.
  • 1492. Scoperta dell’ America che causò la morte di 100 milioni di indigeni e non solo.
  • 1836. Commercio degli schiavi, ben 250,000 all’ anno.
  • 1919. Prima Guerra Mondiale con 26 milioni di morti.
  • 1943. Più di un milioni di ebrei uccisi durante la Seconda Guerra Mondiale.
  • 1959. Carestia della Repubblica Cinese che porta a 40 milioni di morti in tre anni.

Alla fine la scelta come anno più brutto di sempre è ricaduta sul 1348, anno della peste nera che uccise in soli 18 mesi ben un terzo della popolazione che era di circa 80 milioni di persone.

La scelta è caduta su una delle epidemie che ha causato più morti in assoluto e un periodo in cui non si riusciva a trovare una soluzione per evitarle. È stato sicuramente un anno in cui regnava la paura di morire, la paura di essere contagiati e la paura di vedere morire i propri cari.

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