I 250 anni del puzzle

Il puzzle è uno dei rompicapi più amati al mondo.

Ne esistono di tutti i generi e di tutte le dimensioni.

Perfino per i bambini sono stati fatti dei puzzle appositi con i quali si possono divertire ad unire i tanit pezzetti per formare magari l’ immagine del loro cartone animato preferito.

Ma lo sapete da dove nasce il puzzle? Forse no e visto che questo giorno festeggia i suoi 250 anni vogliamo dedicargli un po’ di spazio.

Il puzzle nacque in Inghilterra nel 1767 da John Spilsbury che era un cartografo che insegnava geografia ai ragazzini.

Proprio perchè amava molto il suo lavoro decise che doveva inventarsi qualcosa per far si che la geografia fosse più amata dai suoi studenti. Ecco quindi che ebbe l’ idea di prendere un planisfero incollarlo ad un pezzo di legno e poi ritagliare tutte le varie nazioni. Ecco che nacque cosi un rompicapo che gli studenti dovevano risolvere: dovevano riunire le nazioni in maniera corretta per ritornare al planisfero originario.

Il gioco ebbe un grande successo tanto che da li fece la stessa azione con varie mappe. Da li prese piede a tutti gli effetti il puzzle.

Piano piano il puzzle cominciò a diventare sempre più popolare e i pezzi cominciarono a diventare sempre più piccoli fino ad arrivare al puzzle come lo conosciamo noi.

Volete qualche curiosità in più? Il puzzle più grande mai fatto è composto da 1,076,820 pezzi fatto da oltre 15,000 persone per festeggiare il 125 ° compleanno della Ravensburger.

Il puzzle da guiness poi è composto da 32,000 pezzi e rappresenta un dipinto di Keith Haring.

Anche i puzzle da 24,000 e 13,000 pezzi però sono di tutto rispetto.

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