Distretto famiglia

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Dopo la firma dell’accordo volontario di area per favorire lo sviluppo del Distretto famiglia dell’educazione nel comune di Trento, sottoscritto lo scorso 28 novembre, la Giunta comunale ha approvato il primo programma di lavoro, che indica il ruolo e gli obiettivi assunti da ciascun soggetto sottoscrittore dell’accordo.

L’accordo di area ha l’obiettivo di mettere in rete le risorse del territorio in ambito educativo, con il coinvolgimento di tutti coloro che sono coinvolti nell’esperienza educativa, promuovendo un comune ambito di riflessione e progettualità per la realizzazione di una “comunità educante”.

Il progetto strategico del Distretto Famiglia dell’educazione è la creazione di occasioni di confronto, scambio e riflessione rispetto all’educazione e la creazione di una rete territoriale, composta da realtà molto diverse tra loro tra le quali anche organizzazioni che non si occupano di educazione direttamente, che supporti la crescita dei minori e promuova la formazione continua anche degli adulti e la creazione di luoghi educativi sul territorio che condividano l’attenzione alla persona e la creazione di legami positivi.

Il programma di lavoro 2017 prevede otto azioni totali, suddivise in aree:

  1.  attività rivolte a informare, sviluppare, pianificare e programmare il Distretto famiglia
    1.  costituire il Distretto nelle sue parti e nelle sue modalità di lavoro
    2. costruire modalità di comunicazione efficace tra i membri della rete
    3. costruire l’informazione sul Distretto famiglia
  2.  attività di sensibilizzazione, formazione, informazione rivolte a tutti gli operatori del territorio per promuovere le finalità e obiettivi del Distretto famiglia puntando l’attenzione sulla valenza educativa delle attività messe in campo per promuovere il senso di “comunità educante’”
    1.  condividere ciò che si fa sul territorio con obiettivo formativo e informativo
    2. costruire una rete di organizzazioni che condividano il principio di “comunità educante”
    3. inserirsi in una rete di distretti territoriale
  3.  adeguamento dell’attività dei promotori agli standard family adottati dalla Provincia autonoma di Trento
    1.  promuovere gli standard family
  4. attivazione di progetti che vedano il coinvolgimento di diverse tipologia di organizzazioni, con ampia diffusione territoriale ed elementi innovativi
    1. costruire una rete tra organizzazioni pubbliche, private, educative, commerciali, sociali, sportive, territoriali, che possa condividere l’obiettivo dell’educazione come responsabilità di tutti.

A fine anno verrà effettuata la valutazione su ogni singola azione.

L’accordo è aperto a tutte le organizzazioni del territorio che ne condividono finalità ed obiettivi ed è stato finora sottoscritto da Comune, Provincia autonoma di Trento – Agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili, Istituto comprensivo Trento 5 (con il Tavolo Tuttopace), Istituto comprensivo Aldeno e Mattarello, Kaleidoscopio società cooperativa sociale, Associazione A.M.A. – Punto Famiglie ascolto e promozione, Forum delle associazioni familiari del Trentino, Associazione di promozione sociale Carpe Diem, Arianna società cooperativa sociale, Acli Trentine, Consultorio familiare Ucipem, Alfid – Associazione laica famiglie in difficoltà, Centro di psicosintesi Trento e Bolzano, Uisp Comitato del Trentino, Associazione di promozione sociale Noi Quartieri – Trento Sud.

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