Affidamento asili nido

comunicati stampa comune trento

Già approvate due gare per l’affidamento di altri sette nidi, in vista della scadenza delle attuali convenzioni

Il sistema dei servizi di nido d’infanzia comunali è attualmente composto da 24 nidi d’infanzia, di cui 7 gestiti direttamente e 17 gestiti tramite affidamento a terzi, per un totale di 27 servizi e di complessivi 1173 posti, di cui:

  • 21 servizi a tempo pieno per un numero di posti pari a 983 di cui 14 gestiti da soggetti terzi (per un numero di posti pari a 580) e 7 gestiti direttamente dall’Amministrazione (per un numero di posti pari a 403)
  • 4 servizi a tempo parziale al mattino per un numero di posti pari a 134, tutti gestiti da soggetti terzi
  • 2 servizi a tempo parziale al pomeriggio per un numero di posti pari a 56 tutti gestiti da soggetti terzi.

Ulteriori 3 posti sono messi a disposizione da parte del Comune di Lavis sulla base di uno specifico protocollo di intesa per cui l’offerta complessivamente garantita alle famiglie è pari a 1176 posti.
Tra i 17 nidi (per un totale di 20 servizi) gestiti tramite affidamento a terzi, per 11 nidi (per un totale di 12 servizi) è prevista la scadenza delle rispettive convenzioni al 31 luglio 2018 e pertanto sono state attivate le procedure per gli affidamenti dei rispettivi servizi.
Con deliberazione del Consiglio comunale del 30 maggio è stato deliberato l’affidamento a terzi di 3 nidi a tempo parziale, per la durata di cinque anni educativi (spesa complessiva 5.250.910,50 euro): viale dei Tigli (mattino, capienza 45 bambini), Roncafort (mattino, capienza 30 bambini) e Madonna Bianca (mattino e pomeriggio, capienza 36 bambini).
Il 12 luglio scorso il Consiglio comunale ha deliberato l’affidamento a terzi di 4 nidi a tempo pieno di dimensioni e capienze inferiori, per la durata di 7 anni educativi (spesa complessiva 10.215.975 euro): Oltrecastello (capienza 21 bambini), Vigolo Baselga (capienza 26 bambini), Meano (capienza 30 bambini) e Europa (capienza 30 bambini).
La Giunta comunale ha infine approvato ieri, e sarà quindi a breve sottoposto all’esame del Consiglio comunale, l’affidamento a terzi di 4 nidi a tempo pieno di dimensioni e capienze maggiori per la durata 7 anni educativi (spesa complessiva 16.404.742,20 euro: Gianni Rodari (capienza 39 bambini), Martignano (capienza 45 bambini), Clarina (capienza 46 bambini) e Mattarello (capienza 63 bambini).
Già dal 2010 è stato raggiunto l’obiettivo europeo del 33 per cento di posti/potenziali utenti alla luce della Strategia di Lisbona.
A fronte di una contrazione contrazione continua, anche se in calo, dei nati (si è passati dai 3.134 nati nel 2013 ai 3.035 nati nel 2016 per un totale di -99 bambini), negli ultimi anni l’andamento della domanda di servizio di nido in valori assoluti ha registrato una tendenza di quasi costante flessione.
Nello specifico i dati relativi al numero di domande presentate per le graduatoria degli ultimi anni educativi con il totale di bambini interessati evidenziano:

  • 2016/2017: n. 630 per il tempo pieno e n. 299 per il tempo parziale per un totale di 701 bambini (-2,6 per cento su anno precedente)
  • 2017/2018: n. 594 domande per il tempo pieno e n. 245 per il tempo parziale per un totale di 648 bambini (-7,5 per cento su anno precedente).

La contrazione della domanda sembra legata sia all’andamento della natalità, data la diminuzione della popolazione residente in fascia 0-2, ma anche alla situazione economica generale ed alle dinamiche socio demografiche della popolazione che paiono limitare negli ultimi anni la fruizione delle opportunità educative messe a disposizione sul territorio. Questo aspetto, che interessa in maniera variabile i diversi nidi della città, è più marcato nel servizio a tempo parziale rispetto a quelli a tempo pieno, la cui richiesta si riduce in maniera meno marcata.
È andata aumentando invece la percentuale di soddisfazione della domanda alla luce dei posti disponibili: dall’83,4 per cento del 2012 al 96,72 per cento al 31 dicembre 2016 (2013: 94,8 per cento, 2014: 89,6 per cento, 2015: 95,4 per cento).
La rilevazione della soddisfazione dell’utenza nei nidi comunali, svolta in relazione all’anno educativo 2016/2017, ha evidenziato un giudizio complessivo (in una scala da 1 a 10) pari a 8,9, confermando pienamente quello relativo all’anno educativo 2015-16 e in leggero calo rispetto all’anno educativo 2014-15, che era pari a 9,1.
Viene confermata al 96 per cento la soddisfazione complessiva, che registra la  frequenza di giudizi positivi da 4 a 6 in scala 1 a 6.
Tra i principali punti di attenzione, che il servizio è costantemente impegnato a migliorare, la comunicazione e le informazioni pubblicate sul sito internet e i tempi di  attesa per l’assegnazione posto. Tra i punti di forza principali si registrano la cortesia del personale del nido e l’orario di apertura.

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