E’ ormai noto da tempo come i vaccini siano obbligatori per tutti i bambini che frequentano la scuola, sia pubblica che privata.
In particolare nell’ultimo anno si è visto un grande polverone alzarsi tra le persone contrarie e le persone assolutamente d’accordo.
Molti i genitori che si sono visti in grande difficoltà ma che hanno dovuto per forza di cose procedere con tutte le diverse vaccinazioni obbligatorie. Infatti, senza il certificato di vaccinazioni avvenute o prenotate non era possibile acceder a nessuna scuola.
Bisogna dire, però, che purtroppo la copertura non è ancora totale, specialmente in alcune parti della regione.
In Trentino per esempio la copertura vaccinale obbligatoria per morbillo nella fascia di età fino a 6 anni, ha raggiunto la soglia del 95%. Se passiamo all’Alto Adige ecco che la percentuale si abbassa notevolmente andando di sotto la media italiana.
Tanto per farvi capire un po’ meglio la situazione ecco qualche dato della copertura al 31 dicembre 2018:
Per morbillo parotite rosolia, invece, si parla del 70,8% (BZ:74,2%, ME 65,3%, BX: 67,8% e BR 74,5%).
Dati che fanno capire come la copertura non sia ancora quella desiderata.
Si sa che in alcune parti della regione l’azione antivaccino sia estremamente forte e determinata.
La volontà ora è quella di fare altri diversi congressi ed eventi per sensibilizzare ulteriormente sulla situazione e sull’argomento.
Tutto sarà in modo pacifico e l’informazione è molto importante quando si parla di salute e di bambini soprattutto.
Non ci resta che vedere cosa accadrà nei prossimi mesi e quali saranno i dati alla fine di questo 2019.
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