L’allergia alle fragole è piuttosto comune ma riconoscerla nei bambini non sempre è semplice.
In alcuni casi le reazioni sono pazzesche e pericolose motivo per cui le mamme non hanno dubbi ma si ritrovano a correre al pronto soccorso al primo tentativo durante lo svezzamento.
In altri casi, invece, i sintomi sono lievi e diventano più importanti solo quando l’alimento viene mangiato in maniera prolungata quando il piccolo è ormai svezzato e diventa più difficile riconoscere l’alimento incriminato.
In questo caso si parla più che altro di intolleranza anche se, al lungo andare, anche una forte intolleranza può diventare preoccupante.
In linea generale l’allergia alle fragole si manifesta in diversi modi e il più grave è legato allo shock anafilattico: c’è un rilascio diretto di istamina e il soggetto accusa crisi respiratorie molto forti.
Ma non solo, l’allergia alle fragole costringe infatti il sistema immunitario di un individuo ad innescare la produzione di immunoglobulina del tipo E ovvero un anticorpo istaminico.
Ecco che la reazione viene percepita in questi pazienti dopo due ore dall’ingerimento del frutto il che lascia molti nel dubbio, al meno momentaneo.
E la confusione è maggiore quando il frutto incriminato non era stato mangiato in forma assoluta ma come ingrediente di succhi di frutta, yogurt e dolci.
I sintomi più lievi che però sono un importante campanello d’allarme sono, solitamente, puntini rossi nell’area della bocca.
A ancora forte sensazione di formicolio all’interno o intorno ad essa, ed in alcuni casi anche gonfiore fino ad interessare labbra, bocca, lingua e gola.
Il gonfiore della gola è il sintomo più grave e pericoloso perché, se in forma smodata o se accusato durante la notte, per esempio in quei soggetti che hanno mangiato fragole prima di dormire, potrebbe addirittura andare ad interrompere.
Si tratta tuttavia di una condizione molto rara dato che nessuno farebbe mai uno svezzamento serale.
Non mancano, però, casi strani di bambini che non hanno mai assaggiato le fragole in tutta la loro vita, perché magari non è un alimento che viene acquistato in famiglia e poi si ritrovano ad assaggiarli casualmente in età maggiore.
Spesso l’allergia alle fragole, inoltre, viene confusa con l’orticaria perché il rossore potrebbe tuttavia apparire anche come forma di eczema.
Nella fase dello svezzamento l’introduzione delle fragole è uno dei momenti più delicati proprio perché le allergie a questo specifico frutto sono molto comuni.
Un’allergia alle fragole, infine, può colpire anche il sistema gastrointestinale. I sintomi includono nausea, vomito e mal di stomaco che possono essere accompagnati da diarrea, gonfiore, crampi e dolori addominali.
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