Influenza autunnale 2018: cosa funziona e cosa no

L’autunno è ormai nel vivo e l’aria fredda comincia già a farsi sentire.

Le prime nevicate nell’alta montagna e i primi maglioncini anche in bassa pianura fanno capire che ormai la stagione fredda sta per arrivare a tutti gli effetti.

Come ogni anno il cambio di stagione tra quella calda e quella fredda porta non pochi malesseri ed influenze.

Raffreddori, mal di gola, colpi d’aria sono all’ordine del giorno in questo periodo e gli italiani a letto con la febbre sono già molti.

Riguardo i rimedi casalinghi della care nonne per l’influenza se ne dicono davvero moltissimi.

Ma quanto hanno ragione le nostre nonne a consigliarci ad esempio di bere un brodo caldo o di gustare un cucchiaio di miele? Scopriamolo insieme.

  • Spremute d’arancia. Quante volte avete visto la vostra nonna o la vostra mamma arrivare con una bella spremuta di arance? Moltissime ne siamo sicuri. In effetti la vitamina C aiuta a riprendersi in maniera più veloce, ma deve essere consumata subito appena fatta.
  • Brodo caldo. Ecco un altro rimedio della nonna. E anche qui ha estremamente ragione. Infatti un brodo caldo aiuta a liberare il naso, sciogliere il muco e soprattutto da maggiori energie.
  • Miele. Ecco un altro rimedio di cui si parla moltissimo e di cui già molti sanno il suo effetto positivo. Il miele scioglie il catarro e combatte il mal di gola.
  • Acqua. Anche bere molta acqua aiuta ad abbassare la febbre in quanto aiuta il corpo ad eliminare le tossine. Inoltre è essenziale perché con la febbre di suda molto e si rischia la disidratazione.
  • Latte caldo. Questa volta bisogna dire che le nonne non hanno ragione. Infatti il latte caldo non ha nessun beneficio su virus e batteri. Tuttavia possiamo dire che aiuta a conciliare il sonno e quindi a riposare meglio.
  • Aglio. Per quanto una volta si credeva che l’aglio guarisse tutto la verità è che non potrà mai sostituire le medicine necessarie.

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