La Toscana è una regione italiana che in questi giorni ha dato un vero insegnamento a tutto il Bel Paese.
Una regine che ha deciso di affrontare l’avanzare dei tempi e ha capito che era ora di muoversi e di agire per dare uno stop ad alcuni dati che sono davvero sconcentarti.
Un numero sempre maggiore di malattie sessualmente trasmissibili, un numero in aumento di interruzioni volontarie di gravidanza, ed un numero sempre maggiore di gravidanze in età adolescenziale.
Il sesso è ancora oggi un argomento abbastanza tabù.
Nonostante il mondo sia molto più aperto e libero in questo senso, bisogna ammettere che c’è sempre un po’ un freno quando si parla di certi argomenti. Limitandone cosi di gran lunga anche l’informazione a riguardo.
Ecco che la Toscana ha deciso di fare qualcosa e di movimentarsi per iniziare un qualcosa di positivo su questo delicato argomento.
Proprio nelle scorse settimane è stata approvata una delibera regionale in cui viene prescritta la fruizione gratuita dei preservativi per gli under 26.
Non solo preservativi però, perché saranno a disposizione anche altri metodi contraccettivi come la pillola, l’anello, la spirale e tutti gli altri metodi conosciuti.
Questa misura sarà ampliata anche per le donne entro i 46 anni che abbiamo avuto un aborto volontario negli ultimi due anni, od un figlio nell’ultimo anno.
Sono cambiamenti importanti che aprono così una nuova finestra.
Non solo questo però perché sono anche stati istituiti molti progetti con l’obiettivo di promuovere l’educazione sessuale perché è bene che le donne siano ben informate a riguardo. Ed ovviamente anche gli uomini.
Sicuramente una delibera da cui trarre esempio.