Acne: e se fosse tutta genetica?

mutazioni genetiche

L’acne è sicuramente uno dei disturbi più diffusi in assoluto.

C’è chi ha una pelle decisamente perfetta e chi invece combatte ogni singolo giorno con brufoletti.

L’acne non è un problema solo circoscritto alla pubertà ed adolescenza. Anzi, molto spesso sono proprio anche gli adulti a soffrirne maggiormente.

Per sconfiggere l’acne non servono mille creme e pozioni magiche, serve prima di tutto individuare la causa che scatena tutto ciò.

La scienza ha cercato di approfondire questo argomento per capire di più da dove si scateni questo problema, e per trovare anche una soluzione veloce ed efficace.

La ricerca ha osservato con attenzione ben 27 mila persone, tra queste vi erano anche 5602 persone affette da acne grave.

Una ricerca davvero a larga scala che ha portato anche a delle scoperte importanti.

Alla base del problema dell’acne sembra esserci una predisposizione genetica.

In pratica vi sarebbero alcune variazioni genetiche che cambiano la formazione dei follicoli piliferi, causando così i tanto odiati brufoli.

Infatti, i follicoli, rendono la pelle più sensibile ai fattori esterni, portando ad una infiammazione più o meno facile.

A cambiare tutto ciò è proprio la forma del follicolo stesso, che viene definita a seconda del bagaglio genetico.

Ma quindi che fare?

Bisogna rassegnarsi a tutto questo?

No. I diversi ricercatori stanno cercando delle cure efficaci e con meno effetti collaterali possibili.

Tra le diverse proposte sembra esserci anche un vaccino che porterebbe alle persone affette da acne dei miglioramenti davvero significativi.

Non ci resta che attendere e sperare avvenga tutto molto presto.

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