Sempre di più le persone che portano gli occhiali, magari anche solo per riposo, ma è un chiaro segnale di come le cose stiano radicalmente cambiando sotto questo profilo.
I motivi che portano a questo dato statistico in netta crescita sono sicuramente molteplici.
Prima di tutto bisogna dire che ora c’è una maggiore informazione e conoscenza di base che porta le persone a fare controlli oculistici con una frequenza maggiore.
In Italia ci sono circa 7.000 dottori specializzati in oculistica, ed ogni anno sono ben un milione e 300 mila le persone che si rivolgono a loro per i motivi più diversi.
Una volta, difficilmente si andata da un oculista se non si avevano problemi gravi.
Con l’introduzione di oltre 20 anni fa, con la durata di qualche anno, della visita oculistica obbligatoria passata dalle diverse scuole d’Italia, poi, si ha avuto un importante incremento.
Si conta, però, che il numero sempre più alto di visite, purtroppo, coincide anche con la crescita del numero di chi ha problemi ala vista.
Forse anche una volta era così, ma non si hanno dati certi che lo possano dimostrare.
Fatto sta che, il numero di 1 milione e 300 mila pazienti, è destinato a salire e, di questo passo, entro il 2025 sarà addirittura triplicato.
In particolar modo, preoccupa il fatto che malattie gravi come ad esempio la maculopatia è in costante crescita e ben 2 su 3 non hanno libero accesso alle cure.
La soluzione dove sta racchiusa?
Nel rendere più accesibile le diverse cure per questa malattia come succede in moltissimi altri paesi europei.