Bibite gassate: cosa succede a chi ne abusa? La risposta è spaventosa

bibite gassate

Le bibite gassate sono un’autentica droga per tanti che le bevono senza regole sin da bambini.

Tutti sanno che fanno male ma, probabilmente, molti ignorano gli effetti sull’organismo nel lungo termine.

Si può anche stare attenti all’alimentazione per mesi sempre ma se si persevera con le bibite gassate gli effetti possono essere irreparabili.

Bibite gassate: tutti gli effetti sul corpo

Piene di zuccheri, conservanti e coloranti: le bibite gassate fanno ingrassare, alzano la glicemia, danno una spiacevole sensazione di gonfiore e fanno sentire sazi anche senza aver mangiato nulla.

Fanno male le bibite standard ma anche quelle in versione light.

Il primo effetto non calcolato è che fanno abbassare il livello di potassio nel sangue e ciò causa debolezza muscolare e problemi cardiaci.

Il perché è presto detto: causano un accumulo di grasso intorno agli organi vitali.

Ciò non vale, quindi, soltanto per il cuore ma anche per il fegato, le reni, lo stomaco e l’intestino.

Tutto il corpo ne risente e gli effetti diventano irreparabili quando questo abuso avviene sin da quando si è molto piccoli.

Il secondo aspetto, altrettanto rilevante, è il rischio di  contrarre diabete di tipo 2 e malattie infiammatorie.

Il grasso epatico, quello che si forma a livello del fegato, può provocare malattie epatiche anche in chi non beve alcolici. Il segno più evidente di questo grasso viscerale è la pancia: se si nota un notevole aumento di volume sull’addome è bene ridurre subito il consumo di bibite gassate e di zuccheri in genere.

Insomma bere bibite gassate causa gravi inestetismi, ma questo non sembra importare a molti, ma fa proprio male alla salute, causa obesità con tutte le conseguenze del caso, e danneggia gli organi anche delle persone che, per loro conformazione, non sono in sovrappeso.

A questi danni da zucchero si sommano poi tutti quelli da coloranti, conservanti e gonfiore addominale.

L’effetto dei coloranti

I coloranti contenuti nella bibite gassate possono essere cancerogeni.

Le bibite ci piacciono spesso anche per i loro colori: per l’arancio innaturale dell’aranciata, per il blu del gatorade, per il giallo della limonata.

Il colorante che dà alle bibite gassate quel caratteristico colore, però,  contiene due agenti contaminanti: 2-metilimidazolo e 4-metilimidazolo, che provocano il cancro negli animali.

Poi bisognerebbe approfondire perché questo è il colorante delle bevande simil coca cola ma ogni bevanda ha il suol colore dannoso per motivi diversi.

Come se non bastasse le bibite gasate favoriscono la gastrite e acuiscono i disturbi di che ne soffre.

Stesso discorso per la malattia da reflusso gastroesofageo.
Il problema più grave, però, è l’obesità nei bambini.

I più piccoli ne vanno infatti ghiotti, quando le assaggiano, proprio perché sono dolcissime, non desiderano altro che loro, le bevande gassate.

Recuperare l’obesità nei bambini, però, può essere molto difficile.

Inoltre diventano rilevanti anche i problemi comportamentali perché i bambini diventano letteralmente dipendenti da questi prodotti.

Le mamme, insomma, per non sentirli piangere cedono ancora e ancora con danni incalcolabili.
La dipendenza,  poi, funziona più o meno così: aumenta la voglia di ingerire altri zuccheri, oltre alle bevande, con un circolo vizioso che non finisce mai e rende i bambini aggressivi e nervosi.

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