I portafortuna entrati nella storia

Recentemente sono usciti dei dati scientifici che assicurano l’efficacia dei portafortuna.

Ogni persona ha il suo oggetto portafortuna, od il suo gesto scaramantico.

Questi piccoli oggetti forse non avranno poteri davvero magici, tuttavia aiutano notevolmente ad avere maggiore fortuna e quindi migliori risultati. Questo lo afferma anche la scienza.

Ma quali sono i portafortuna che nel mondo hanno fatto la storia?

In Italia abbiamo il classico quadrifoglio, il cornetto rosso, il ferro di cavallo. Ma nel resto del mondo ci sono usanze anche molto particolari a riguardo. Scopriamole insieme.

  • Giappone. In questo paese si usa una Daruma, ovvero una bambola tondeggiante che ha una grande forza al suo interno. La sua forma le permette di rialzarsi ogni qual volta essa si rovesci. Un simbolo di perseveranza e buona fortuna davvero importante per il paese.
  • Regno Unito. Gli inglesi invece hanno come simbolo della fortuna una moneta d’argento. Ma questa moneta deve essere trovata il giorno di Natale. Infatti è tradizione che ogni Natale venga nascosta una moneta d’argento dentro ad un budino di cioccolato. Chi la trova può conservarla come portafortuna.
  • Cina. Qui invece vi è una rana dei soldi. Una rana molto tozza e di colore marrone con due occhi rossi. Viene chiamata anche rana toro e porta fortuna solo se le si lascia una moneta in bocca.
  • Egitto. Nel paese della grande storia e dei grandi misteri non poteva non esserci lo scarabeo. Simbolo strano per la fortuna, ma è un piccolo insetto che per il popolo egiziano è tra i più intelligenti ed utili alla comunità.
  • Norvegia. Qui le querce sono associate a Dio Thor e proprio per questo il portafortuna norvegese sono proprio le ghiande.

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