Aborti selettivi: una cruda realtà

Purtroppo l’evoluzione ed il progresso molto spesso non portano sempre a qualcosa di buono.

Stiamo parlando di due fattori che sembrano andare a pari passo ed essere tra loro collegati:

  • aborto selettivo
  • la maggioranza di nascita di figli maschi rispetto a figlie femmine

A quanto pare, questo studio, ha rivelato come dagli anni settanta ci siano stati una grande quantità di aborti spontanei di feti femminile rispetto a feti maschi. E come questo sia molto riconducibile al fatto di voler a tutti i costi un figlio maschio come erede.

Alcuni paesi del mondo, infatti, hanno proprio una mentalità ed un società che li porta a preferire la nascita di maschi rispetto a femmine.

Ciò cosa ha comportato?

Ha portato molte coppie ad abortire nel caso il feto fosse stato di sesso femminile.

Una cosa davvero terribile da pensare, ma i dati parlano chiaro.

Pregiudizi, povertà e controllo demografico sono tra le cause maggiori di questo fatto.

Ciò avviene principalmente in 12 paesi del mondo ed il rapporto tra maschi e femmine nato è davvero molto ampio.

Questi paesi sono ben noti per le forti pressioni che lo stato ha esercitato verso le giovani coppie chiedendo a loro di fare figli maschi e non femmine, offrendo molte volte anche aiuti economici in tal caso.

Insomma una pressione che ha portato davvero ad uno squilibrio demografico preoccupante.

Basti pensare che mancano ben 23,1 milioni di bambine all’appello.

Già qualcosa si sta cercando di fare in tal senso. Maggiori controlli e maggiore informazione. Ma bisogna  continuare a tutti i costi per far terminare questa situazione.

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