Primo attacco oltre il confine: distrutti i depositi di carburante di Belgorod. Il Cremlino: dopo il blitz negoziati più difficili. Kiev non conferma e lascia aperta l’ipotesi di una false flag. Gli invasori proseguono la ritirata dalla periferia della capitale
Vai alla Fonte della Notizia: Raid notturno, brucia la città russa: “Sono stati gli elicotteri ucraini”