Maltempo: salvataggio in extremis

Il weekend è stato caratterizzato da numerosi rovesci e da un maltempo che ha un po’ colpito tutto il nord Italia, in particolar modo il Trentino Alto Adige come quasi sempre accade quando arriva una perturbazione.

Purtroppo, però, questa volta un semplice acquazzone poteva dar luogo ad una vera tragedia.

Infatti, un gruppo di ben cinque speleologi sono stati bloccati nella grotta “Bus del Diaol” di Patone di Arco allagata a causa del maltempo.

Un vero spavento in quanto uno dei sifoni presenti nella grotta si è chiuso dietro di loro riempiendosi di sabbia e acqua causando un allagamento lento ma progressivo, alimentato ancora di più da due cascate di acqua, che poteva davvero mettere in pericolo la loro vita.

Fortunatamente i soccorsi sono giunti appena è stata fatta la chiamata ed hanno lavorato duramente per trarre in salto i cinque altoatesini rinchiusi ormai da molte ore e con tanta paura nei loro cuori.

Il primo intervento è stato quello deviare l’acqua delle due cascate per evitare che il sifone continuasse a riempirsi grazie all’utilizzo di pompe ad immersione e ad un sistema di tubi.

Una volta fatto questo passo hanno proceduto con il togliere la sabbia che ostruiva il passaggio.

Piano piano sono riusciti a raggiungere le persone intrappolate per portarle finalmente in salvo.

Una lunga notte per i protagonisti di tutto ciò che sicuramente non dimenticheranno molto facilmente l’accaduto.

Una brutta storia che ha tenuto molte persone con il fiato sospeso, ma che fortunatamente ha un lieto fine da raccontare.

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