Insetti. Cibo. Due parole cosi lontane tra loro ma che in realtà al giorno d’ oggi sono sempre più vi cine tra loro.
Il 2018 vedrà una nuova normativa in merito che vedrà gli insetti anche nelle cucine italiane.
Dal giorno primo gennaio infatti sarà possibile vendere e mangiare insetti anche in Italia, paese in cui prima invece non era consentito.
Ovviamente ci sono delle regole e delle normative molto rigide che devono essere rispettate. Produzione, allevamento, mangime, consumo devono seguire strettamente le norme europea altrimenti le multe saranno molto salate, e non solo multe.
Non si sa ancora come reagiranno gli italiani in merito. La cucina italiana infatti è famosa per la sua tradizione ed i suoi ingredienti semplici e genuini. Gli insetti sono invece un’ innovazione che ancora non si sa come verrà presa dai consumatori italiani.
Non tutti gli insetti però sono commestibili. Grilli, millepiedi cinesi, tarantole, vermi giganti, bachi da seta, scorpioni e cimici d’ acqua tra quelli ritenuti più prelibati.
Questa nuova moda, se cosi si può chiamare, arriva dalla necessità di fronteggiare all’ aumento demografico enorme degli insetti. Inoltre sembrerebbe che siano anche grande fonte di proteine e altri principi nutritivi importanti per il corpo umano.
All’ estero questo tipo di cucina è già molto diffusa e ha riscosso molto successo in alcuni paesi.
L’ Italia si prospetta essere un osso duro a riguardo. La cucina per l’ Italia è un settore intoccabile e che ha regole basilari fondate sulla tradizioni. Resteremo in attesa degli sviluppi di questa nuova normativa.